Il bergamotto agisce efficacemente contro il colesterolo
Il bergamotto è un frutto tipico Calabrese, famoso non solo per il suo sapore intenso ma anche per la capacità di agire efficacemente sui livelli di colesterolo.
Questo frutto giallo, simile al limone, è spesso utilizzato in cucina soprattutto per guarnire e aromatizzare dolci e da secoli utilizzato dall’uomo in aromaterapia e cosmesi perché ricco di proprietà nutrienti e benefici per la salute. Il segreto dell’efficacia del bergamotto è dovuto alla massiccia presenza di sostanze antiossidanti.
In campo medico, il bergamotto è utilizzato nella produzione di integratori alimentari per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, particolarmente efficaci nel supportare la regolare gestione di colesterolo e trigliceridi.
Bergamotto e colesterolo
L’assunzione di estratto di bergamotto stimola la produzione di colesterolo HDL, ovvero il cosiddetto “colesterolo buono” capace di ridurre il colesterolo LDL in eccesso, ovvero la parte di colesterolo che si deposita presso arterie e vasi sanguigni e che rappresenta la principale causa dei disturbi cardiovascolari più ricorrenti (ictus, infarto ecc.). La sua costante assunzione ripulisce i tessuti e trasporta l’eccesso presso il fegato che, a sua volta, lo sintetizza e lo utilizza per alcune funzioni indispensabili per l’organismo.
Il bergamotto è diventato uno degli ingredienti più utilizzati per la produzione di integratori alimentari che aiutano a mantenere in regola i livelli di colesterolo, e non solo. Il succo di bergamotto, è un vero concentrato di questo agrume e mantiene tutti i suoi principi attivi, efficace per contrastare il colesterolo alto ed i pericoli cardiovascolari ad esso collegati.